Alla conquista del prosciutto

di Stefano Miglio

IMOLA - L'Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari, il 28 e il 29 luglio, sarà la sede di due giornate dedicate al ciclismo su strada. Le mattinate dei due giorni saranno riservate al campionato regionale e provinciale giovanissimi, esordienti e allievi, e sono organizzate dalla società ciclistica Santerno Fabbi di Imola. Nel pomeriggio del 28 invece ci sarà il campionato europeo 2012 per amatori, organizzato dalla Lega Uisp Ciclismo di Imola.

Il circuito di Imola ha un percorso vallonato lungo 5 km ed è considerato uno degli autodromi più belli d'Italia. Circa 300 persone parteciperanno alla gara dell'Unione Italiana Sport Per tutti, tra cui si prevedono oltre 50 ultrasessantenni. È prevista la presenza di ciclisti austriaci e francesi e al momento si spera nella partecipazione di corridori tedeschi e slavi. I partecipanti saranno suddivisi in 5 categorie, a seconda dell'età, per quanto riguarda gli uomini, mentre le donne concorreranno in gara unica. Tutti i partecipanti dovranno obbligatoriamente usare il casco rigido.

"Era un'occasione da non perdere – dichiara Ivano Angeli, responsabile dell'evento Uisp - poiché lo spazio dell'autodromo è utilizzato prevalentemente dai motociclisti. Abbiamo soltanto 2-3 week-end l'anno la possibilità di occuparlo per competizioni ciclistiche. È uno spazio sicuro, poiché permette di praticare il ciclismo su strada senza incorrere nei rischi derivanti dalle macchine o da altri ostacoli che si possono trovare su un percorso cittadino".

A tutti i corridori verrà regalato un pacco gara, contenente gadget della manifestazione. I premi finali, mai come in questo caso, possiamo definirli "succulenti". Ai primi classificati di ogni categoria verranno consegnati un prosciutto, una maglia e dei fiori, ma sono previsti premi alimentari ai classificati fino al quindicesimo posto nelle categorie maschili, e fino al quinto in quella femminile. Il divertimento e il carattere amatoriale sono alla base della competizione, come tutte quelle organizzate dalla Uisp. Gareggiare per un prosciutto, se vogliamo, da un tocco folkloristico alla gara, soprattutto in questo periodo di crisi, in cui non si butta via niente.